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Enrico Mayer (Livorno 1802 - 1877)

Firma Enrico Mayer

Contenuto del Fondo: tra le corrispondenze che si conservano nel fondo, il blocco principale è costituito dal carteggio indirizzato da Carlo Torrigiani a Enrico Mayer: questa corrispondenza abbraccia gli anni compresi tra il 1834 e il 1849, i temi toccati vertono per lo più sui problemi dell’educazione e delle scuole del Granducato, nonché sulla situazione culturale fiorentina, con vari riferimenti all’attività del Gabinetto Vieusseux; tra gli altri documenti epistolari si trovano una missiva di Mayer a Giovan Pietro Vieusseux (1840) e una lettera di quest’ultimo destinata all’amico e collaboratore, 12 lettere (datate tra il 1822 e il 1859) di Mayer ad Angelica Palli (nota per la sua attività di improvvisatrice di poesie e tragedie), alcune missive indirizzate a Mayer da G. Torrigiani (1842), una minuta di una lettera a Celso Marzucchi (1848) e una lettera di Mayer forse destinata a Cosimo Ridolfi (1847). Altre tipologie documentarie chiamano in causa appunti e testi di Enrico Mayer, tra cui un abbozzo di un suo scritto sui Promessi sposi, una statistica sulle scuole livornesi di mutuo insegnamento, bozze, prove di stampa e un testo manoscritto per il proemio al primo numero dell’“Antologia” del 1833, quella che doveva essere la tredicesima annata della rivista e che invece, sequestrato il fascicolo, ne segnò la soppressione; conclude il fondo una copia dell’edizione dei Versi di Giuseppe Giusti (stampati a Livorno nel 1844) con dedica a Mayer e appunti autografi dell’autore.

Strumenti di ricerca: inventario dattiloscritto disponibile in sala consultazione.