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Laboratorio di restauro

Il Laboratorio di Restauro è stato istituito nel 1968, nei locali di palazzo Acciaiuoli della Certosa del Galluzzo, affiancandosi al Centro di Recupero, che si era formato a seguito degli ingenti danni subiti dal patrimonio librario del Gabinetto G.P. Vieusseux per l’alluvione del 4 novembre 1966 (in questo sito è visibile una documentazione fotografica su questo evento).

I due settori, il Centro di Recupero, che si occupava dei libri posteriori al 1850 con i periodici del ‘900, e il Laboratorio di Restauro, che trattava il materiale più antico, si sono fusi nel 1984 in un’ unica struttura.

Dai primi anni ’70, con il ritorno alla piena attività del Gabinetto Vieusseux, il Laboratorio ha iniziato ad occuparsi, sia del materiale alluvionato, che di ogni altra esigenza di restauro e legatura dell’Istituto. Soprattutto con l’apertura, nel 1974, dell’Archivio Contemporaneo, su molti documenti  è stato  necessario intervenire con  urgenza. Dalla metà degli anni ‘70, inoltre,  sono nati rapporti con molti altri Istituti ed Enti che hanno originato richieste per interventi di restauro, collaborazioni e consulenze.

In questi anni sono cominciate a giungere, da molti Paesi, domande per effettuare tirocini di restauro presso il nostro Laboratorio: questa attività è tuttora presente.

Tra il Dicembre del 1988 ed il Gennaio del 1989, il Laboratorio si è trasferito nell’attuale sede di Via Maggio.

Nel Laboratorio di Restauro sono attualmente impiegate tre restauratrici.

In questo sito è possibile visionare un piccolo filmato sul restauro delle carte (circa 12000 documenti ) del fondo C.E. Gadda.

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